ANCORA VIOLENZA ROSSA A TORINO, BASTA CON LA POLITICA DEI DUE PESI E DELLE DUE MISURE!

La violenza rossa che da decenni attanaglia la nostra città è puntualmente riesplosa nei giorni scorsi durante le manifestazioni di protesta contro il G8 dell'università. Non ci interessa inneggiare alla repressione delle frange violente dell'estrema sinistra cittadina, prima di tutto perchè sappiamo bene che sarebbe inutile ed in secondo luogo perchè spetta alle istituzioni ed agli organi preposti a garantire l'ordine pubblico, intraprendere dei provvedimenti ed in caso contrario, assumersi le rispettive responsabilità nei confronti della cittadinanza.
Gioventù Italiana intende però esprimere la propria sincera solidarietà ai lavoratori italiani appartenenti alle forze dell'ordine che hanno affrontato la teppaglia rossa giunta a Torino da tutta la penisola usando una manifestazione studentesca per sfogare le proprie frustrazioni e generare caos.
In virtù dell'ennesima dimostrazione dell'impunità e della protezione di cui godono certe frange violente collocate a sinistra, non siamo più disposti ad accettare passivamente l'imbarazzante disparità di trattamento a scapito dei giovani di destra.
In particolare chiediamo:
1) Eliminare da oggi in poi i veti a priori su cortei e manifestazioni organizzate dai partiti e dai movimenti di Destra, qualunque essi siano, in quanto chi fa politica nella nostra area ha già ampiamente dimostrato correttezza e rispetto nei confronti della città e non ha mai applicato il metodo della violenza in pubbliche manifestazioni.
2) L'avvio di una trattativa con le istituzioni, comune in primis, finalizzata all'individuazione ed all'assegnazione di uno spazio sociale gestito dai giovani di destra in cui poter organizzare attività culturali quali conferenze e corsi di varia natura, attività solidali, feste e concerti. Attività che saranno gestite nel rispetto della legalità (rifiuto della droga e norme di sicurezza) al contrario di ciò che avviene negli spazi che da anni il comune ed il demanio garantiscono agli estremisti di sinistra.
Gioventù Italiana Torino