SUPERIAMO L'ANTIFASCISMO DI COMODO E LA LOGICA DEGLI OPPOSTI ESTREMISMI


AGLI STUDENTI, AI DOCENTI E AI GIORNALISTI
Dopo gli scontri a Palazzo Nuovo di Lunedì 9 Marzo, tra Polizia e “Autonomi”, siamo stati chiamati in causa da numerose testate giornalistiche, blog, comunicati, dichiarazioni etc etc. Diventa dunque doveroso da parte nostra fare alcune puntualizzazioni.Siamo nel 2009 e riportare le lancette dell’orologio del tempo indietro di trenta anni non è uno dei nostri obbiettivi.Le lezioni del passato le abbiamo ampiamente imparate, i sedicenti autonomi al contrario sembrano intenzionati solo ed esclusivamente a fomentare odio ed antifascismo. Nel comunicato di Lunedì, siamo stati su questo punto assolutamente chiari: MAI PIU’ ANTIFASCISMO e mai più cultura dell’Odio. Sprecare tempo ed energia nel cercare lo scontro con i ragazzi del CUA (e simili) non è la nostra priorità, abbiamo un programma che focalizza l’attenzione sui problemi reali e concreti dell’Ateneo e degli Studenti in tal senso continueremo ad impegnarci, come sempre.Abbiamo letto le farneticanti dichiarazioni degli esponenti dei collettivi rilasciate alla stampa, dove siamo stati accusati di neonazismo, xenofobia, sessismo e di tutto il solito repertorio che ormai sentiamo da anni. Anno dopo anno gli autonomi balzano agli onori della cronaca per il loro stantio e rancoroso antifascismo, segno che ormai ad alcuni è rimasto solo l’Antifascismo ad altri, a noi, l’iniziativa ed il rinnovamento ed il nostro programma parla chiaro!!Continuiamo, inoltre, a raccogliere consensi tra gli studenti ogni giorno, ad ogni banchetto. Raccogliamo anche lo sconforto di tanti, tantissimi studenti di sinistra che stufi dell’atteggiamento arrogante e prepotente del CUA credono nella possibilità del rinnovamento. L’antifascismo non fa più presa e i petardi dentro l’atrio di Palazzo Nuovo hanno portato i tanti frequentatori dello stabile a dissociarsi dagli autonomi accentuando lo scollamento tra gli studenti e la sinistra “antagonista”. Curioso poi, che i collettivi abbiano incassato la solidarietà di alcuni docenti, sintomo del legame tra “autonomi” e Baroni politicizzati dentro l’Ateneo. Alcuni di questi docenti hanno anche dubitato che proprio noi di ARCADIA potessimo partecipare alle imminenti elezioni universitarie, sintomo dell’assoluta mancanza di onestà intellettuale e di pudore nel rilasciare dichiarazioni che offendono l’intelligenza di coloro che hanno dovuto leggere questi esilaranti commenti. Non intendiamo commentare il contegno del Rettore, poiché ciò che sappiamo lo abbiamo appreso solo tramite i giornali, in ogni caso gli chiediamo quali provvedimenti intenderà intraprendere per permettere il regolare svolgimento della campagna elettorale. Leggendo i comunicati del CUA abbiamo appreso della loro “dichiarazione di guerra” nei nostri confronti, del fatto che non intendono darci alcuna legittimità politica (riducendo tutto al solito trito e ritrito antifascismo di comodo) ed alcuna agibilità, sia chiaro che se non ci viene riconosciuto il diritto a fare propaganda noi comunque tale diritto ce lo prendiamo.Non crediamo nel gioco degli opposti estremismi lasciamo che siano gli altri a perdere tempo ad attaccarci, ma pensiamo che resistere alla prepotenza altrui sia non solo un diritto, ma un dovere.
ARCADIA - STUDENTI DI DESTRA