L'ITALIA E' UNA REPUBBLICA DEMOCRATICA FONDATA SUL LAVORO

Basterebbe citare il primo articolo della costituzione per allontanare l'articolo 18 dello statuto dei lavoratori dalle grinfie del governo Monti. Un governo che non contento di aver emanato una manovra punitiva nei confronti delle classi medie e basse, adesso punta deciso al prossimo obiettivo: la riedizione dell'articolo 18, ovvero quell'articolo che all'interno dello statuto dei lavoratori garantisce il lavoro come un diritto, che non si può negare a nessuno in base ad opinioni politiche, religiose, filosofiche o etniche. Insomma, l'esecutivo di mister Goldman Sachs intende destabilizzare ulteriormente le basi sociali su cui poggia il nostro Paese: il risparmio delle famiglie, e appunto il lavoro.
Gioventù Italiana in tutta Italia manifesterà con i fatti il proprio dissenso nei confronti di quest'ennesimo sopruso che Monti intende adoperare nei confronti del popolo italiano: saremo attivi su tutto il territorio con volantinaggi, presidi, e iniziative, volti a ribadire che "il lavoro è un diritto, e l'articolo 18 non si tocca".
Il lavoro come base della società, il lavoro come nobilitazione dell'individuo, il lavoro come strumento sociale, il lavoro come diritto dell'uomo: questi sono i punti fermi di una destra sociale che ormai solo noi rappresentiamo e che noi giovani per primi intendiamo ribadire nelle piazze e nelle strade del nostro Paese.