BLITZ DI GIOVENTU ITALIANA A MONTECITORIO CONTRO LA NUOVA LEGGE ELETTORALE


ROMA -Ci hanno tolto le preferenze ora vogliono toglierci anche i partiti. Il consociativismo fra Pd e Pdl ha iniziato la sua repentina mossa per eliminare il pluralismo e la democrazia partecipativa dalla politica Italiana- sono le parole di Luca Lorenzi, responsabile nazionale del movimento giovanile de la Destra che quest’oggi ha manifestato a Roma contro lo sbarramento previsto al 4%, che il Governo e parte dell’opposizione “veltroniana” si apprestano a varare prima delle prossime elezioni europee. Al fianco dei giovani anche i leader del partito Francesco Storace e Teodoro Buontempo, che a due passi dal palazzo Madama, dove si stava consumando la votazione alla Camera, hanno manifestato per tutto il giorno con a seguito un centinaio di militanti accorsi occasionalmente da tutta Italia per questo evento. Fra slogan e striscioni Gioventù Italiana ha portato la protesta fin sotto le finestre del palazzo, proprio in piazza Madama. Alcune decine di militanti, evitando il cordone di polizia istituito attorno alla piazza, sono riusciti ad avvicinarsi all’ingresso scandendo slogan e appellandosi alla dignità dei parlamentari per convincerli a non votare quella, che gli stessi esponenti del partito La Destra definiscono come “Legge Truffa”. Abbiamo voluto andare oltre con questo blitz e portare la nostra protesta nel luogo in cui la democrazia e la sovranità popolare dovrebbe essere rappresentata e tutelata- dichiara Lorenzi- li dove i nostri diritti dovrebbero essere garantiti, noi siamo passati, per ribadire il nostro diritto a rappresentare, anche nel parlamento europeo, un milione di italiani che ci hanno votato e che ci vogliono votare, per mantenere viva non solo una idea, ma la speranza di una riforma profonda della società e della politica italiana.Non temiamo nessun sbarramento di fronte a noi, non saranno i veti a cancellarci dalla storia, ma siamo profondamente preoccupati- continua Lorenzi- dalla piega che sta prendendo questo paese, dove due soli uomini, Berlusconi e Veltroni, governano indisturbati l’Italia. Se oggi in parlamento ci fossimo noi, leggi che impediscono le intercettazioni per reati di pubblica amministrazione o per la svendita di Alitalia, non sarebbero mai passate.Ci hanno temuto, ci temono e sono sicuro- conclude Lorenzi- che dovranno continuare a temerci.
LE FOTO SUL SITO NAZIONALE DI GIOVENTU ITALIANA