SICUREZZA NELLE SCUOLE, STORACE SUL CORRIERE DELLA SERA


«SOLO FATALITA'» - «Non si può parlare di fatalità» per il crollo al liceo di Rivoli: a dirlo è Luca, un compagno di classe del diciassettenne deceduto, nel corso del presidio a Palazzo Nuovo. Il riferimento è alle parole del premier Silvio Berlusconi che, intervenuto sulla vicenda, ha spiegato: «Ieri c'è stata una fatalità drammatica. Ci uniamo da padri al dolore di questo papà». Il presidente del Consiglio ha ricordato come la responsabilità della manutenzione degli istituti spetti alle Province, ma ha preferito minimizzare sulle cause della tragedia: «Poteva succedere anche in una abitazione, non c'erano indizi di pericolosità. Nessuno aveva denunciato ipotesi di pericolo». Ma Francesco Storace, leader della Destra ed ex ministro nel precedente governo Berlusconi, non ci sta: «Dire che è una drammatica fatalitá la tragedia di Rivoli è una bestemmia. Anzichè tagliare fondi alla scuola o regalare quattrini a Gheddafi, il governo pensi a renderla sicura. In Italia si muore sul lavoro e si muore a scuola. In Abruzzo solo l'8 per cento delle scuole è in regola. Quante altre fatalitá dobbiamo attendere?».
«Non vogliamo strumentalizzare l'accaduto - dice Federico Depetris, responsabile provinciale di Blocco Studentesco ed ex studente del "Darwin" - ma negli studenti c'è molta, molta rabbia».