TEODORO BUONTEMPO "PDL NON SOTTOVALUTI PORTATA PROTESTA"


«Il PdL, anziché continuare a rivolgere minacce contro la protesta studentesca, farebbe bene a non sottovalutarne la portata, sia perché ha una diffusione su tutto il territorio nazionale e sia perché sono gli unici studenti capaci di far sentire la loro voce». Lo dichiara in una nota Teodoro Buontempo, presidente de La Destra. «È un errore - prosegue - non considerarne la forza di aggregazione, in quanto il profondo disagio sociale che colpisce i giovani potrebbe trovare proprio in questo movimento studentesco il suo strumento di lotta. Il PdL e gli esponenti di governo, semmai, devono fare uno sforzo per capire come mai i rappresentanti di sinistra, che pur avevano mal governato, cercando inoltre di conquistare l’elettorato di centro rinnegando così memoria storica e identità, oggi sono bene accolti, in alcuni casi anche applauditi, dai giovani che si riconoscono nel movimento studentesco e da quelle frange estreme che pure dovrebbero avere qualche risentimento nei confronti di Veltroni e compagni». «È un fatto - sostiene Buontempo - che la sinistra, grazie alla protervia dimostrata da alcuni esponenti di governo, è uscita dall’isolamento e oggi si rischia di farla identificare con il nuovo, con la difesa della scuola e dell’università, con la protesta popolare contro la casta. Sappiamo bene che si tratta di un inganno e di una menzogna, ma gli esponenti del PdL, anziché continuare a denigrare e a minacciare, si dovrebbero chiedere come mai masse giovanili, docenti e famiglie si sono così facilmente fatti coinvolgere da un artificio propagandistico». «La Destra - sottolinea ancora Buontempo - nel ribadire l’appello ai giovani di qualunque appartenenza politica a rifiutare la violenza come metodo di lotta politica, a respingere le strumentalizzazioni partitiche e a vigilare contro infiltrazioni e provocazioni tendenti a spaccare l’unità del movimento, non accetta che i giovani che non si identificano con la sinistra possano essere esclusi dalla protesta, emarginati e addirittura criminalizzati per il solo fatto che non alzano il pugno chiuso». «I giovani di destra - conclude - a qualunque organizzazione essi appartengano, hanno il pieno diritto ad esprimere le proprie idee. Le autorità di pubblica sicurezza e il governo hanno il dovere di tutelarne la libertà».

SCUOLA, STRISCIONE ALLA FARNESINA: DENUNCIATO CONSIGLIERE DE "LA DESTRA" Il consigliere della Destra al Municipio XX Andrea Antonini è stato denunciato dagli agenti della polizia di Stato intervenuti al liceo Farnesina occupato questa mattina. Il politico, infatti, si sarebbe opposto alla richiesta dei poliziotti di togliere uno striscione appeso nella scuola recante la scritta «Giovinezza al potere».