G.I. UNIVERSITA SULLA RIFORMA GELMINI


In riferimento alla manifestazione studentesca contro la riforma Gelmini che si terrà a Torino Venerdi 10 Ottobre, Gioventù Italiana, movimento giovanile e studentesco de “La Destra” prende posizione attraverso il Portavoce Regionale Alessandro Balocco ed il Responsabile per l’Università Roberto Mossetto.
Per quanto riguarda l’Università la legge 133/2008 prevede:
La possibilità da parte delle Università pubbliche di deliberare la propria trasformazione in fondazioni di diritto privato. Tale delibera dev’essere adottata dal Senato accademico a maggioranza assoluta. L’eventuale trasformazione sarà effettiva a decorrere dal 1° gennaio dell'anno successivo a quello di adozione della delibera.
L’obbligo per gli Istituti Universitari di assumere al massimo un nuovo dipendente a fronte di cinque pensionamenti.
La diminuzione del fondo per il finanziamento ordinario delle università di 63,5 milioni di euro per l'anno 2009, di 190 milioni di euro per l'anno 2010, di 316 milioni di euro per l'anno 2011, di 417 milioni di euro per l'anno 2012 e di 455 milioni di euro a decorrere dall'anno 2013.
Gioventù Italiana vuole che l’Università rimanga polo di conoscenza pubblico ed è contraria alla precarietà che colpirebbe ulteriormente ricercatori e personale. Gioventù Italiana si auspica inoltre, in nome del costituzionalizzato diritto allo studio, che l’attuale legittimo stato di agitazione non sfoci nel blocco della didattica. Per garantire questi diritti, i vertici del partito La Destra si stanno adoperando in queste ore presso le istituzioni competenti.